Le macchinine APS sistema dep in scala 1/77

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    Vorrei mostrarvi qui queste deliziose macchinine prodotte dall'APS alla fine degli anni '50, primi anni '60.
    Nella foto seguente si vedono tutte le 27 auto stradali della prima serie:
    47554176oj
    Le automobiline del Sistema Dep. (depositato, cioè brevettato) nascono alla fine degli anni ’50 da un’idea del sig. Perfetti: quella di realizzare dei giocattolini in plastica da pochi soldi sfruttando le tecniche del momento, che consentivano, con l’avvento e la diffusione della plastica su grande scala, di produrre dei giocattoli veramente economici ed allo stesso tempo abbastanza realistici.
    Perfetti optò per una scala piccola, l’1/77, collocando quindi le sue macchinine in una dimensione leggermente minore delle padovane INGAP, che esistevano già, e delle vicentine Lima. Le Sistema Dep, d’altra parte, erano solo leggermente maggiori della scala H0, quella dei trenini, e si adattavano anche all’utilizzo in un plastico ferroviario, soprattutto per chi cercava modelli italiani, all’epoca inesistenti, a parte le Mercury Micro e pochissimo altro.
    Le macchinine di questo tipo, in realtà, si può dire che siano nate in Germania, dove il sig Peltzer produsse le sue prime, semplicissime Wiking, in plastica, addirittura alla fine degli anni ’40. Sempre in Germania i tedeschi ebbero l’idea di produrre le Margarine Autos, anche dette Groschenautos, ovvero macchinine da pochi spiccioli da accompagnare, come regalini (oggi si direbbe gadget), alla margarina o ad altri prodotti.
    Grandi produttori tedeschi di automobiline in plastica da pochi soldi furono Manurba, Koho, Hammer e Jean (quest’ultima fornì anche le macchinine per i ferry-boat, come farà anche la nostra APS).
    In Danimarca nacquero prima le Pilot (in stretta collaborazione con la Wiking) e sul finire degli anni ’50 le Lego, produttrice di auto e camioncini stupendi che si potevano collocare su dei cartoni che raffiguravano delle strade e dove si potevano mettere anche le casette costruite con i mitici mattoncini. Le automobiline Lego venivano vendute all’interno di piccoli garage compatibili con i mattoni delle case. Il successo era così assicurato.
    In Francia nacquero sempre negli anni ‘50 le Cadum Pax (sorpresine dei saponi), le Tropica (caffè), le Jouef (per i treni) e le Microminiatures de Norev, un’altra pietra miliare del settore con un’ampia e molto bella produzione di auto francesi.
    In Spagna c’erano le semplicissime Pulga, le Anguplas (che collaborò con Norev) e le Eko, in Portogallo le Ribeirinho, che produsse copie delle Wiking ed anche delle APS carenate, tutte oggi ricercatissime. Da notare che nei paesi della penisola iberica, al tempo molto isolati dal resto del continente per motivi politici, si copiava allegramente.
    Sul finire degli anni ’50 il costruttore leader del segmento di mercato era sicuramente la tedesca Wiking, che aveva in catalogo un centinaio di modelli di auto camion corriere ed altro. Ogni anno uscivano una dozzina di novità ed altrettanti modelli invecchiati venivano tolti dal mercato. Una delle chiavi del successo della Wiking fu sicuramente l’adozione della stessa scala per tutti i modelli, altri punti di forza furono sicuramente la qualità delle riproduzioni abbinate alla robustezza e alla scorrevolezza delle ruote con assi metallici: non dimentichiamoci che all’epoca questi erano soprattutto giocattoli. L’importatore italiano era Rivarossi, che forniva ai modelli Wiking delle belle scatoline di cartone (raddoppiandone il prezzo).
    Nei paesi anglosassoni, nello stesso momento, fiorivano le “cereal cars” (ovvero in omaggio con i Kellogg’s), tra cui non si può non ricordare la gigantesca produzione della statunitense MPC. Nel Regno Unito agli inizi degli anni ’60 nacquero le Minix, in scala 00 (1/76), quindi molto vicina alle Sistema Dep, ma di fattura ben superiore e simili alle Lego. Il mercato inglese era però dominato dalle Lesney/Matchbox in metallo (in scala via via crescente col passare del tempo). Dalle Lesney ci penseranno i fabbricanti di Hong Kong a ricavare i cloni in plastica, talora anche belli come quelli della Blue Box e della CH.
    Ma ritorniamo a noi: sul finire degli anni ’50 arrivano sul mercato le Sistema Dep, con le due serie di 6 auto da corsa (di formula 1 e 2) e di ben 27 auto stradali, come testimoniato dalla scritta in alto sui blister. Seguiranno a distanza di pochi anni altre 6 auto da corsa con relative varianti, 6 auto carenate (tipo Le
    Mans, Monza ed un affascinante prototipo, la Renault Etoile Filante). Verso il 1961-62 uscì infine la seconda serie di 9 auto stradali, presto uscite di produzione e perciò oggi rare.
    Tutte queste macchinine erano vendute in blister da sole o con la ricercatissima bisarca con cabina Fiat 682. Si trovavano anche in confezioni singole abbinate ad un chewing gum, dove bisognava tastare, se il negoziante ti lasciava fare, per individuare il modellino all’interno. Un altro impego delle Sistema Dep era il carico dei traghetti ovvero ferry-boat, un giocattolo ai tempi diffusissimo sulle spiagge.
    In Italia un altro agguerrito concorrente fu la milanese Lussbert, che produceva anch’essa sorpresine contenute in un piccolo sacchetto di plastica.
    Ah, dimenticavo la Sam Toys, con la sua bella serie di auto da corsa in scala vicina alla H0.
    Poi improvvisamente nei primi anni ’60 la storia delle Sistema Dep si arresta, poco dopo l’uscita della seconda serie di auto stradali. I motivi di questo stop improvviso non sono chiari, anche perché la domanda sicuramente persisteva.
    Alcuni stampi (una decina di modelli) vennero utilizzati ancora per diversi anni per produrre le macchinine da collocare nei traghetti. Si trattava però di modelli che nascevano da stampi molto logorati e con una notevole quantità di imperfezioni. Una fine tutto sommata ingloriosa per una serie che avrebbe potuto durare ben più a lungo, se si pensa al successo planetario e pluridecennale delle più costose Wiking ma anche delle economiche riproduzioni della spagnola Eko. Che peccato per questa fine improvvisa! Teniamoci comunque caro ciò che l’APS ha fatto e cerchiamo di mantenerne viva la memoria più che possiamo: è un pezzettino della nostra storia domestica (e quindi anche del nostro costume) che non deve scomparire.

    Edited by Ferruccio58 - 4/5/2024, 22:12
     
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    Questa, iinvece, è la seconda serie di 9 auto stradali, prodotta dall'APS intorno al 1961-1962. La sua produzione fu brevissima, pertanto questi modelli sono molto rari.
    Ciao a tutti,
    Ferruccio
    Attached Image
    DSCN0171

     
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    Una top rarità, la Fiat 1500 coupé APS (sistema dep) in scala 1/77:
    47534755tv
    47534766sj
    47534778an
    47534780df
    Ferruccio

    Edited by Ferruccio58 - 1/5/2024, 10:54
     
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    Le 6 auto da corsa carenate degli anni '60:
    47534793an
    La serie è completa.
    Saluti da Ferruccio

    Edited by Ferruccio58 - 1/5/2024, 10:55
     
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    Altre immagini delle auto da corsa carenate APS:
    46515079tp
    I fondini:
    46506349jz
    Aston Martin:
    46520026tn
    Maserati:
    46516250ns
    Mercedes W196:
    46516270iu
    Jaguar D:
    46516279dj
    Porsche 550:
    46516286bl
    Renault Etoile Filante:
    46521339ow
    Saluti,
    Ferruccio
     
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    Veniamo ora alla prima serie di auto da corsa dell'APS. La scala è sempre 1/77.
    Sono stati prodotti 6 tipi principali (Cooper, Ferrari, Connaught, BRM G/Prix, Vanwall, Maserati) e 6 varianti con numeri diversi sul cofano motore.
    Tutti i modelli in un solo colpo d'occhio (a coppie):
    46554696io
    I 6 tipi base:
    46549838ys
    Tutti e 12 i modelli in dettaglio:
    Cooper Nr 1:
    41418408rm
    41418415pp
    Cooper Nr. 7:
    41418443ny
    Ferrari Nr. 2:
    41418809zq
    41418815yk
    Ferrari Nr. 6:
    41419252es
    Connaught Nr. 3:
    41418515dp
    41418518id
    Connaught Nr. 4:
    41418486bj
    BRM G/Prix Nr. 5:
    41418738ag
    41418992fr
    BRM G/Prix Nr. 9:
    41418596wv
    Vanwall Nr. 8:
    41418547cz
    41418559uj
    Vanwall Nr. 12:
    41418563ca
    Maserati Nr. 10:
    41418623yg
    41418631fh
    Maserati Nr. 11:
    41418612gs
    Saluti,
    Ferruccio
     
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    Ai modellini esposti nel messaggio precedente seguirono nei primissimi anni '60 i sei modelli seguenti:
    46549860qt
    I singoli modelli della seconda serie in dettaglio:
    1 Porsche:
    41419790ah

    41419792sm

    41419793yv

    41419794pm

    41419797hq

    3 Cooper:
    41419701iu

    41419702ec

    41419703ul

    41419705xd

    41427411rl

    41427412aw

    41427414hp

    5 BRM:
    41419753tl

    41419760th

    41419762ka

    41419764jo

    41419765xv

    6 Lotus:
    41419717uh

    41419718pl

    41420627aj

    41420628wm

    41420629cj

    8 Ferrari:
    41419771vw

    41419774dc

    41419776jc

    41419779up

    41425689xe

    11 Mercedes:
    41419802ed

    41420612on

    41420613yw

    41420614fs

    41425978at
    Ai modelli precedenti vennero affiancati i sei sopravvissuti della serie precedente, con alcune modifiche. I numeri si integrano perfettamente e vanno così da 1 a 12, contando anche i modelli qui sopra. Tutte le macchinine di questa serie (la seconda) hanno le scritte sul fondino disposte su tre righe.

    2 Ferrari - Posizione del numero, tappo benzina più fine, senza feritoie:
    41425958em

    41425959da

    41425960ld

    41425961jc

    41425963ym

    41425984le
    4 Connaught - Posizione del numero, nuovo tubo di scarico:
    41425704lq

    41425709zp

    41425924rw

    41425932ed

    41425933yo

    41425717uo

    7 Cooper - Posizione del numero, tappo benzina più fine:
    41421236zs

    41421240sp

    41421241ve

    41421243xs

    41421244oa

    9 BRM G/Prix - Tappo benzina più fine, senza ganci di fissaggio del cofano:
    41422810iw

    41422811lz

    41422812wv

    41422823ij

    10 Maserati - Posizione del numero, tappo benzina più fine, feritoie:
    41421824ba

    41421831jz

    41421834bo

    41421837lo

    41421841sq

    12 Vanwall - Tappo benzina più fine, nuovo tubo di scarico, bulloni diversi:
    41421269lp

    41421271pr

    41421272zc

    41421273xt

    41422833fx

    41421274np
    Veniamo ora alla terza serie di 12 modelli. Sono gli stessi della serie precedente, ecco l'elenco:
    1 Porsche
    2 Ferrari
    3 Cooper
    4 Connaught
    5 BRM
    6 Lotus
    7 Cooper
    8 Ferrari
    9 BRM G/Prix
    10 Maserati
    11 Mercedes
    12 Vanwall
    Le uniche differenze stanno nel fondino, che ha due piccoli fori per il fissaggio della carrozzeria, come nell'esempio seguente:
    41426045ih
    Le carrozzerie sono identiche a quelle della seconda serie.
    Saluti,
    Ferruccio
     
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    La lista completa delle 27 auto stradali APS della prima serie.
    Tutti i modelli hanno un numero, all'interno del tetto e all'interno del fondino, che va da 1 a 12. Vi sono quindi due serie da 12 più 3 numeri sfusi (1,2,3). Mistero!
    NB Nell'elenco seguente interpreto il numero all'interno della carrozzeria come dritto o rovescio mettendo il modellino perpendicolarmente al piano di appoggio e con il muso rivolto verso il basso. Per il numero 8 ovviamente è impossibile decidere.
    Numero 1 dritto - Volkswagen 1200, lunghezza 48 mm
    Numero 1 rovescio - Fiat 500, lunghezza 35 mm
    Numero 1 rovescio - Citroen DS 19, lunghezza 65 mm
    Numero 2 dritto - Alfa Romeo Giulietta berlina, lunghezza 54 mm
    Numero 2 rovescio - Fiat 600, lunghezza 44 mm
    Numero 2 rovescio - Studebaker Hawk, lunghezza 63 mm
    Numero 3 dritto - Bianchina, lunghezza 40 mm
    Numero 3 rovescio - Lancia Flaminia, lunghezza 58 mm
    Numero 3 rovescio - Renault Dauphine, lunghezza 53 mm
    Numero 4 dritto - Lancia Appia Coupé, lunghezza 58 mm
    Numero 4 rovescio - Cadillac Eldorado, lunghezza 66 mm
    Numero 5 dritto - Fiat 1100 103 D, lunghezza 52 mm
    Numero 5 rovescio - Mercedes 190SL, lunghezza 57 mm
    Numero 6 dritto - Fiat 1100 familiare, lunghezza 52 mm
    Numero 6 rovescio - Citroen 2 CV, lunghezza 52 mm
    Numero 7 rovescio - Fiat 600 Multipla, lunghezza 46 mm
    Numero 7 rovescio - Buick Roadmaster, lunghezza 65 mm
    Numero 8 - Alfa Romeo Giulietta sprint, lunghezza 53 mm
    Numero 8 - Rolls Royce Silver Wraith, lunghezza 66 mm
    Numero 9 dritto - Porsche 356, lunghezza 57 mm
    Numero 9 rovescio - Ford Continental, lunghezza 67 mm
    Numero 10 rovescio - Alfa Romeo Giulietta familiare, lunghezza 52 mm
    Numero 10 rovescio - Fiat 1800 lunghezza, 64 mm
    Numero 11 rovescio - Lancia Appia berlina, lunghezza 52 mm
    Numero 11 rovescio - Alfa Romeo 2000, lunghezza 66 mm
    Numero 12 rovescio - Fiat 1200 Granluce, lunghezza 51 mm
    Numero 12 rovescio -Jaguar XK 120, lunghezza 56 mm
    Le differenze di scala all'interno della serie sono notevoli: la Lancia Flaminia e la Fiat 500 sono tra i modelli più piccoli e si avvicinano molto alla scala H0.
    Saluti da Ferruccio
     
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    Il blister che conteneva le macchinine:
    46510786gw
    Tutte le auto stradali della prima serie
    Autobianchi Bianchina:
    46506436pa
    46506437xk
    Fiat - 500, 600 e 600 Multipla:
    46508387qq
    46506440mv
    Fiat 1100 103 D, Fiat 1200 Granluce e Fiat 1100 Familiare:
    46506442rl
    46506443cf
    Fiat 1800:
    46508372rv
    46506485rz
    Alfa Romeo - Giulietta, Giulietta Familiare, Giulietta Sprint e Alfa 2000:
    46506445hm
    46506446px
    Gli stessi modelli in rosso Alfa:
    46519485go
    Lancia - Appia, Appia Coupé e Flaminia:
    46541292zi
    46506451cu
    Esistono due varianti dell'Appia Coupé:
    46541246fp
    46541250mt
    46506532ij
    VW 1200, Mercedes 190 SL e Porsche 356:
    46519555lo
    46506475og
    Citroen 2CV, Renault Dauphine, Citroen DS 19:
    46514948pu
    46506479jl
    Jaguar XK 120 e Rolls Royce Silver Wraith:
    46506480wl
    46506483an
    Ford Continental, Studebaker Hawk, Cadillac Eldorado e Buick Roadmaster:
    46506481ni
    46506482fm
    Saluti,
    Ferruccio
     
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    Le auto stradali della seconda serie:
    Cadillac:
    46510467eo
    46536327aw
    46536329gh
    46520111al
    Renault Floride:
    46536331qs
    46536332zv
    46536333wn
    46510473jp
    Lancia Flavia:
    46536336ff
    46537416ig
    46536338tu
    46510538pj
    Austin Innocenti A 40:
    46536075tj
    46536076rf
    46536078cr
    46510551bx
    Bianchina Familiare:
    46536347ra
    46536697lt
    46536343ss
    46510670bq
    Ford Anglia:
    46536319il
    46537412cz
    46536321ib
    46510566wk
    Fiat 1500 Coupé (Hard Top):
    46536292xo
    46537427bu
    46536293rd
    46510572uw
    Opel Kapitän:
    46536394ja
    46537425yx
    46536397pz
    46510574mn
    Mercedes 220S:
    46536388vj
    46536390at
    46536391jo
    46510578ep
    Saluti,
    Ferruccio
     
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